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Le bambole di pezza slave (Kukla motanka)
La bambola di pezza della tradizione slava non è solo un oggetto decorativo per interni, ma viene utilizzata come talismano, come gioco per bambini, e come dono benaugurante in occasione di battesimi, matrimoni, nascite, e altre festività tradizionali (Masleniza, che segna la fine del inverno e l’inizio della primavera; festa di Ivan Kupola, ovvero festa di San Giovanni e del solstizio d’estate). Gli antichi slavi avevano quindi un atteggiamento speciale e molto serio nei confronti delle bambole, che venivano considerate come importantissimi amuleti a protezione e difesa di casa, famiglia e singole persone nei confronti di varie avversità. Le caratteristiche di ciascuna bambola rispecchiano sempre le specifiche funzioni a cui questa è destinata. In generale il viso delle bambole non è delineato con occhi, naso e bocca, per impedire l’ingresso degli spiriti maligni da questi orifizi. Tutte le bambole sono realizzate senza cuciture ma con avvolgimenti di fili nei punti da fermare, e per questo si chiamano “Kukla motanka” (bambola avvolta). La realizzazione delle bambole era tradizionalmente frutto del lavoro artigianale delle donne di casa: gli uomini non potevano neanche toccare i materiali in lavorazione. Tra le tantissime Kukla motanka vi proponiamo su questo sito quelle che realizziamo abitualmente, selezionate in modo da offrire una ampia rosa di possibilità e caratteristiche.
Tutte le nostre bambole vengono realizzate su prenotazione. I tempi di consegna variano quindi a seconda della mole di lavoro
Le mani che realizzano le bambole
Io sono Liya, sono russa e realizzo da tempo queste bambole, ricercandone gli utilizzi storici-tradizionali e riproducendo le tecniche di assemblaggio con stoffe originali. Vivo da ormai 21 anni in Italia a Torre Pellice, capitale storica e religiosa del Popolo Valdese e luogo di espressione e successo di iniziative e stili di vita che hanno nel multiculturalismo il modello base. Qui sono stata accolta, accettata, qui ho una famiglia e moltissimi amici, qui mi sento “a casa”...
Mi è persino venuto in mente di inventare una kukla motanka… in costume valdese. Una novità, una bambola unica che non esiste nella tradizione slava ma che è stata subito apprezzata e si sta diffondento grazie ai tanti appassionati che mi conoscono e miseguono su facebook e sui gruppi a cui partecipo.
Anche questa bambola è realizzata senza cuciture ma con avvolgimenti di fili nei punti da fermare, e per questo rispetta lo stile e le tecniche tradizionali delle “kukla motanka”. Il suo viso non è delineato con occhi, naso e bocca, come nella tradizione slava. Su questa base ecco il vestito caratteristico delle Valli Valdesi (Val Pellice, Chisone e Germanasca) con il grembiule, lo scialle, ed in testa la cuffietta. Ne viene fuori una graziosissima composizione, dove l’aspetto “valdese” è certamente evidente e caratterizzante, ma si accompagna e si sposa delicatamente ad una struttura di base ed una tecnica costruttiva diverse dal solito, influenzate dalla cultura e della tradizione slava.
Ottimo portafortuna da esporre in casa, espressione di una identità condivisa o semplice ricordo di una piacevole visita in Val Pellice, Chisone o Germanasca.